Dal 2021 l’attività di teatro sociale di Alkaest si concentra nel Borgo Sostenibile di Figino, una comunità nella periferia nord-ovest di Milano, una delle prime esperienze di co-housing in Italia. Zona periferica e sostanzialmente priva di un’offerta culturale di prossimità, dal suo arrivo Alkaest si occupa stabilmente di curare una proposta artistica e laboratoriale continuativa, pensata specificamente per le/gli abitanti del quartiere.


PROSSIMI APPUNTAMENTI

venerdì 11 ottobre ore 21
Spazio Living – Figino

PANE AMARO
lettura scenica a cura di Marco Pepe
con Marco Pepe
musiche di Alberto Fiorino

Pane Amaro di Elena Gianini Belotti è un romanzo autobiografico, è la storia di suo
padre emigrato negli Stati Uniti a 16 anni. É anche l’autobiografia di una
generazione, indotta dalla disperazione e dalla miseria a rischiare il tutto per tutto in
un viaggio incerto, preda di truffatori e tra pericoli di ogni genere. Un racconto
intenso che ha la cura di un saggio storico. La lettura si concentra sulla prima parte
del romanzo, laddove più forte è la lacerazione dello sradicamento, dell’abbandono
forzato dei luoghi in cui si è cresciuti e ci si aspettava di invecchiare. E forte sorge
l’interrogativo, passato come presente: come si fa a ignorare tanto dolore? Che
cos’è l’umanità se copre di disprezzo e respinge chi è più fragile?


venerdì 8 novembre ore 21
Spazio Living – Figino

UN ORRIBILE INCIDENTE
di Graham Greene   

con Giulia Gaudenzi, Marco Pepe, Giovanni Battista Storti
regia Giovanni Battista Storti
produzione Teatro Alkaest

Graham Green narra la difficile eredità del giovane Jerome: suo padre, infatti, è morto in circostanze alquanto imbarazzanti. Esiste un diritto a non essere giudicati per la propria storia familiare? A essere rispettati nella propria unicità e sensibilità? Abbiamo il diritto di raccontare la nostra storia senza paura, nella consapevolezza che se non tutti possono capirci nessuno deve però sommariamente giudicarci a causa di essa.


venerdì 22 novembre ore 21
Spazio Living – Figino

LA MASCULA
di Egidia Bruno e Enzo Jannacci
con Egidia Bruno
regia Enzo Jannacci
in collaborazione con Teatro Alkaest

Una prova per interprete solista, per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d’Italia. Rosalba, detta “la mascula”, ha una passione: quella per il calcio prima che per lo struscio, della fatica in campo prima che del cucito. Rosalba è una ragazza inconsapevole della propria purezza, della propria libertà, di una libertà che per il solo fatto di esistere pare minacciare gli altri e la loro “normalità”. A meno che “la mascula” non diventi famosa, di modo che un paesino tra i monti possa sentirsi meno sperduto, grazie a un derby locale vinto proprio grazie alla Mascula.
Inatteso omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, una storia di riscatto che va oltre gli stereotipi di genere, accompagnata dalle musiche composte per l’occasione dal maestro Enzo Jannacci.
Egidia Bruno si è meritata il Premio Troisi, la pubblicazione da Colonnese e l’entusiasmo di Enzo Jannacci.

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